lunedì 3 dicembre 2012

Un caffè razionale (prima parte)

L’architettura razionalista, trasportata in edifici per uso modellistico, nella fattispecie in scala 1:72, non è più impegnativa di altri stili architettonici, se scelti tra fabbricati basici e lineari come ad esempio un caffè con annesso edificio civile.
 
Il modello di questo edificio è ripreso questa volta dalla vicina Toscana, si trova a Tirrenia. Da quanto indicato sulla cartolina illustrata da cui ho preso spunto, il bar (o caffè) dovrebbe chiamarsi Torelli.
Elemento indispensabile per questa realizzazione è assolutamente il taglierino a compasso con lama (in vendita presso il negozio a 4,50 euro). Immancabile il mio fidato soldatino (tommy) per aiutarmi con le proporzioni del fabbricato.
 
Il forex utilizzato per questa realizzazione è di due spessori diversi, da 2 mm. per la parete curva,  per le restanti pareti è il classico da 3 mm. Con la taglierina circolare si preparano 3 dime di ¼  di cerchio, questo per poter aiutare la parete da curvare ad appoggiare su tre piani, una volta incollata. La prima è il piano terra, la seconda il piano di mezzo e l’ultima per il tetto. Di queste, le ultime due sono state a loro volta tagliate all’interno per poter così ottenere i piani rimovibili, in modo che i soldatini che andranno ad occupare i vari piani possano esser sempre rimossi dall’interno dell’edificio senza troppa difficoltà. 

< src = "image_4.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >
< src = "image_1.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >
< src = "image_2.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >
< src = "image_3.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >

E’ importante segnare con la matita tutte le righe di riferimento sulla parete prima che la stessa venga incollata alle 3 dime da ¼ di cerchio. Infatti, una volta che la parete sarà in verticale risulterà molto più difficile prender le dovute misure per eventuali balconi o piccole tettoie.
Gli infissi come porte e finestre sono ricavate da normale cartoncino da 1 mm. recuperato da scatole di modellini.

< src = "image_6.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >

La ringhiera per il balcone è ottenuta modificando le apposite ringhiere di ottone (ad uso navale per la verità) della ditta Corel.

< src = "image_8.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >
< src = "image_9.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >

Un discorso a parte merita l’insegna. Si è volutamente scelto un nome che può sembrare di parte, ma questo solamente per il fatto che si è voluto attribuire un nome che rimandasse ad un preciso periodo storico. Nulla vieta di scegliere a proprio piacimento un nome diverso. Le lettere sono state ricavate da un timbro segna-date comprato per pochi euro. La linea della fascetta a scorrimento che ci interessa è quella dei mesi. Per asportare le lettere, vuoi perché sono piccole, vuoi perché la gomma essendo morbida non aiuterà di suo ad essere tagliata, sarà d’obbligo munirsi di un cutter dalla lama affilatissima.

< src = "image_5.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >
  
Il lavoro è certosino ma vi ripagherà una volta applicate tutte le lettere, con l’aiuto di una punta di spillo intriso nella colla Zap-a-gap e un paio di pinzette da orologiaio.

< src = "image_10.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >
< src = "image_13.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >
< src = "image_12.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >
< src = "image_11.jpg" alt = " Come costruire un edificio in stile razionalista con il forex " / >
  
(continua...)

venerdì 16 novembre 2012

Variazione sul tema: trasformazione di una locomotiva in un treno cantiere

Vi ricordate la prima locomotiva trasformata in un treno cantiere? Un affezionato cliente ci ha chiesto una locomotiva uguale ma ancora più fedele a quella reale, vi presentiamo i risultati di questo nuovo lavoro.

< src = "image_1.jpg" alt = " La personalizzazione di una locomotiva in un treno cantiere " / >
Immagine tratta da http://www.tramtreniealtro.com/
< src = "image_2.jpg" alt = " La personalizzazione di una locomotiva in un treno cantiere " / >
< src = "image_3.jpg" alt = " La personalizzazione di una locomotiva in un treno cantiere " / >
< src = "image_4.jpg" alt = " La personalizzazione di una locomotiva in un treno cantiere " / >
< src = "image_5.jpg" alt = " La personalizzazione di una locomotiva in un treno cantiere " / >

Se invece non l'avete vista, qui trovate la prima parte, qui la seconda e qui la terza e ultima parte, dove potrete seguire passo a passo la trasformazione della locomotiva in un treno cantiere.

sabato 10 novembre 2012

Online il sito de Lo Gnomo!

Finalmente da oggi siamo online anche con la vetrina dei nostri prodotti all'indirizzo


Data la vastità del nostro catalogo (oltre 7000 articoli subito disponibili), nonché la recentissima apertura del sito web, aggiungeremo progressivamente tutti i nostri prodotti.

Se qualcosa che cercate manca, non disperate! La pubblicheremo al più presto, perciò visitate periodicamente il nostro sito.



lunedì 5 novembre 2012

Come costruire le bobine ad uso ferroviario in scala 1/87

Costruire bobine di legno per accompagnare scenograficamente i plastici ferroviari o come decorazione extra sui vagoni dei treni cantiere è molto semplice e non richiede materiali o tecniche di costruzione particolari. Dopo aver controllato in rete i modelli reali e anche quelli di produzione commerciale, io le ho fatte così.

Si inizia facendo i dischi su un cartoncino spesso almeno 1,5 mm. Per tagliarlo perfettamente circolare, è sufficiente un vecchio compasso da scuola con l'inserto porta-lama al posto dell'usuale porta-mina. In alternativa, sono in commercio diversi compassi appositamente predisposti di lama da taglio. Troverete anche questo attrezzo nel mio negozio per pochi euro.

< src = "image_1.jpg" alt = " Come costruire le bobine ad uso ferroviario in scala 1/87 " / >


Il diametro del disco può variare a seconda della grandezza delle bobine, quelle che intendo realizzare hanno un diametro di 1,4 cm. Successivamente al taglio, con una lama si incidono le assi: se si vuole rendere l'oggetto meno anonimo, si possono aggiungere le assi esagonali di rafforzatura. Come materiale si potranno utilizzare delle sottilissime strisce di cartoncino plastificato, che andranno incollate con  un goccio di colla Zap-A-Gap verde.

< src = "image_2.jpg" alt = " Come costruire le bobine ad uso ferroviario in scala 1/87 " / >


< src = "image_3.jpg" alt = " Come costruire le bobine ad uso ferroviario in scala 1/87 " / >

Con un tondino di legno si realizza l'interno della bobina avvolgicavo, la cui altezza può variare da modello e modello,  in questo caso ho deciso di farlo da 1 cm mentre il diametro è di 0,8 cm: un seghetto da legno e una dima saranno utili alla realizzazione.

< src = "image_4.jpg" alt = " Come costruire le bobine ad uso ferroviario in scala 1/87 " / >

Una volta terminato il montaggio dei pezzi grezzi non resta che la fase di verniciatura, data a pennello, con i colori più verosimili ad imitazione del legno.

< src = "image_5.jpg" alt = " Come costruire le bobine ad uso ferroviario in scala 1/87 " / >
< src = "image_6.jpg" alt = " Come costruire le bobine ad uso ferroviario in scala 1/87 " / >
< src = "image_7.jpg" alt = " Come costruire le bobine ad uso ferroviario in scala 1/87 " / >

Taglierina circolare, tappetino millimetrato in gomma, taglia-balsa, colla Zap-A-Gap, tondino di legno, seghetto, dima, colori, diluenti e pennelli, insomma tutti gli utensili necessari per la realizzazione delle bobine, sono reperibili presso il negozio Lo Gnomo hobby giochi modellismo.

giovedì 4 ottobre 2012

Come costruire una moto Ducati 888 (ultima parte)

Si verniciano separatamente le forcelle, il sistema di scarico e si procede all’installazione del motore sul telaio.

< src = "image_1.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_2.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_3.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

Si continua, passo dopo passo, al montaggio di tutti i relativi pezzi di contorno come il radiatore, le tubature dell’acqua e la forcella anteriore.

< src = "image_4.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

Per aumentare il grip delle superfici delle carenature è buona norma lavare le stesse in acqua con sapone. Può esser di maggiore aiuto nell’operazione l’ausilio di un vecchio spazzolino da denti. Una volta ottenuta la completa asciugatura dei pezzi si potrà dare la prima mano di Primer Bianco della Tamiya. Appurato che non ci siano ritiri di plastica o altri difetti, si può procedere alla verniciatura. Solitamente le parti interne di questi pezzi sono in colore nero satinato, il colore usato per la verniciatura è l’X-18 della Tamiya. Prima di verniciare sarà opportuno mascherare le parti che non dovranno in alcun modo essere sporcate dai residui dei fumi del colore nero.

< src = "image_5.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

Una volta che il colore nero sia completamente asciutto, si procede nel senso inverso, ossia mascherando le parti in nero e verniciando le restanti in bianco. Nonostante il foglio istruzioni consigli il colore rosso X-7 Tamiya per le carene, per questo modello è troppo scuro, quindi mi sono arbitrariamente permesso di aggiuntivarlo al 3% di giallo X-8.

< src = "image_6.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

Ancora qualche passo prima del montaggio definitivo…

< src = "image_7.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_8.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_9.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

Una volta applicate le decalcomanie, alcune con l’aiuto dell’ammorbidente della Gunze, applico almeno tre mani di trasparente lucido della Gunze H30 con l’ausilio dell’aereopenna. Il cupolino trasparente viene incollato non con la normale colla, bensì con poche gocce di Cristal Clear della Humbrol. Il modello è terminato! 

< src = "image_14.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_15.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_13.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_12.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_11.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_10.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

domenica 9 settembre 2012

... e con gli scarti del Forex?

A quanti di coloro che usano il Forex per le loro realizzazioni saranno avanzati tanti piccoli pezzetti, che pensano di non poter più utilizzare?

< src = "image_7.jpg" alt = "Come riutilizzare gli scarti del Forex" / >

Ecco come riutilizzare anche questi scarti ricavando sempre qualcosa di interessante. 
L’idea è quella di realizzare un muro di fortezza ormai diroccato: un muro così vecchio e così irregolare è ottimale per ”camuffare” gli eventuali rappezzamenti tra le varie tessere di Forex rimaste. 

< src = "image_3.jpg" alt = "Come riutilizzare gli scarti del Forex" / >

Ovviamente si dovranno prediligere i pezzi più “regolari” per forma e dimensioni, dopodiché si inizierà un paziente lavoro di incollaggio tra le varie tessere. Come colla utilizzo l’ottima colla cianoacrilica Zap-A-Gap verde che non tradisce mai per tenuta e rapidità di incollaggio. La colla è reperibile nel nostro punto vendita al costo di 4,70 euro.

< src = "image_8.jpg" alt = "Come riutilizzare gli scarti del Forex" / >

Non è necessario avere attrezzi particolari per quel che si andrà a realizzare, ecco però quali utilizzo personalmente a discrezione unicamente del mio estro: un mandrino (trapanino a mano o gira punte) un taglia balsa,  spatole per dentista di varie forme, una spazzola dura di metallo. Anche tutti questi attrezzi sono disponibili in negozio.

< src = "image_2.jpg" alt = "Come riutilizzare gli scarti del Forex" / >

Inizia quindi la fase più divertente: fare la texture del muro! Si possono ottenere varie forme e geometrie utilizzando gli attrezzi. Si potrà incidere, spingere all’interno, tracciare, martellare, punzecchiare, incurvare il forex a proprio piacimento…  Se si vorrà ottenere un risultato più veritiero, basterà come sempre osservare dal vero come sono i vari muri. 

< src = "image_1.jpg" alt = "Come riutilizzare gli scarti del Forex" / >

Ecco il risultato terminato, non resta quindi che iniziare a colorare il muro come più ci piace.

< src = "image_4.jpg" alt = "Come riutilizzare gli scarti del Forex" / >

< src = "image_5.jpg" alt = "Come riutilizzare gli scarti del Forex" / >

< src = "image_6.jpg" alt = "Come riutilizzare gli scarti del Forex" / >

giovedì 30 agosto 2012

Come costruire una moto Ducati 888 (prima parte)

Oggi il marchio Ducati è universalmente riconosciuto come la Ferrari su due ruote. Da tanti anni nel mondo delle corse, le moto Ducati sono considerate motociclette non per tutti, perché non è da tutti saperle guidare: la moto 888 è una di queste.
Derivata dalla famosa 851, la Ducati 888 s’impose vincendo il campionato denominato “Superbike” con il pilota statunitense Doug Polen nel 1992 con ben 17 vittorie in una stagione. Approfittando della recentissima riedizione della ditta Tamiya art. 14063 mi accingo all’opera. 

< src = "image15.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

Il modello è disponibile presso il nostro negozio al costo di 27,00 euro.
Il vanto di Tamiya è quello di essere sempre stata precisa nelle sue realizzazioni, tuttavia per dissipare qualsiasi dubbio relativo alla colorazione, più per scrupolo mio che per altro, mi sono fatto prestare qualche rivista del settore… ormai diventata d’epoca! 

< src = "image_12.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_13.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_14.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

Con documentazione, attrezzi e istruzioni a disposizione inizio il montaggio. Preferendo l’aerografo al pennello, procedo in questo modo: per quanto mi è possibile, assemblo/divido i pezzi che successivamente dovranno essere verniciati dello stesso colore, fatto questo procedo al montaggio finale.

< src = "image_6.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

I colori usati sono gli acrilici Tamiya prescritti sul foglio di istruzioni.
Con un po’ di esperienza è possibile dividere il lavoro secondo le parti che si preferisce fare per prime, non seguendo l’ordine indicato dal foglio di istruzioni. Per i pezzi che andranno verniciati a pennello è utile lasciare un pezzetto di sprue al pezzo vero e proprio in modo da non dover toccare con le dita ciò che si andrà a dipingere.

< src = "image_1.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_3.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

Ecco la ruota anteriore con i relativi dischi e il forcellone posteriore in avanzato stadio di montaggio.

< src = "image_2.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_4.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >

Si passa quindi al telaio e al divertimento puro che secondo me è il motore.

< src = "image_5.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
             < src = "image_7.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >             
     < src = "image_11.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >    
< src = "image_8.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_10.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >
< src = "image_9.jpg" alt = "Moto Ducati 888 Tamiya 14063" / >